A me piace la fantascienza. Ovviamente questa emergenza coronavirus ha un sapore che mi ricorda molti romanzi che ho letto.
Negli anni passati mi era venuto in mente di scrivere un racconto o una satira fantascientifica in cui erano le popolazioni lombarde e venete a essere vittima di un qualche cataclisma (io pensavo all’esplosione di una delle tante testate atomiche che ci sono nella base di Ghedi a Brescia) e a cercare di fuggire verso il sud Italia e verso gli altri paesi, ma venire respinte e bloccate ai confini.
Mi sembrava una legge del contrappasso adatta alla chiusura mentale di questi leghisti che non vogliono in nessun modo aiutare profughi e migranti provenienti da Paesi stranieri.