Il Ministro dell’Interno nonché capo della Lega oggi giorno si comporta sempre peggio. Probabilmente non può dare risposte oneste e ragionevoli a proposito degli incontri tra esponenti della Lega e finanziatori russi a Mosca. Riesce difficile trovare una giustificazione per il figlio che usa una moto d’acqua della Polizia per passare il tempo in vacanza. C’è l’inchiesta sull’autoriciclaggio sul leghista Rixi. E poi (non) ci sono sempre i 49 milioni.
E allora deve alzare i toni, insultare e infamare giornalisti e oppositori, distrarre e buttarla in caciara, dare la colpa a giornali e giornalisti che fanno inchieste e domande.
Condivido l’editoriale di Repubblica di oggi, da cui ho tratto la frase del titolo: https://www.repubblica.it/politica/2019/08/01/news/la_liberta_secondo_matteo-232570569
Una lettura per l’estate? Il libro nero della Lega.