La crisi continua. Siamo a rischio default. Dall’Europa arrivano indicazioni di privatizzare e vendere quel che rimane dei gioielli statali di famiglia.
Il governo intanto sta cercando di finanziare una manovra in cui conta di risparmiare un po’ tagliando ovunque e facendo gravare la crisi sulle spalle dei soliti.
Per fare scelte migliori non ci vogliono grandi economisti. Basterebbe saper far di conto e averne la volontà.
Prendo in prestito i suggerimenti di Sbilanciamoci.
Intanto, si potrebbero risparmiare 16 miliardi di euro evitando di comprare 131 cacciabombardieri F35. Che se ne fa un paese che ripudia la guerra di 131 caccia da guerra? Per sparare gli aiuti umanitari con più precisione e più lontano? C’è una campagna di mobilitazione e indignazione nazionale su questo spreco: si può firmare anche una petizione. Con quei soldi (16 miliardi! più di 120 milioni per aereo!) si potrebbero fare milioni di altre cose più utili alla collettività. Nel 2010 il totale delle spese militari italiane è stato di circa 23 miliardi di euro.
Poi, un’altra opzione che viene suggerita è una patrimoniale seria. Sbilanciamoci propone una tassa dello 0,5% per i patrimoni superiori ai 3 milioni di euro. Direi che la maggior parte degli italiani non subirebbe alcun prelievo, ma il gettito sarebbe comunque di oltre 10 miliardi di euro.
Per non parlare poi della lotta all’evasione fiscale, alla corruzione e all’economia sommersa in generale. Ma forse questo non è il Paese adatto per fare certi discorsi.