In questi giorni di luglio, mentre sul mio balcone spuntano i primi pomodori, si avvicina l’anniversario dei fatti del G8 di Genova del 20, 21 e 22 luglio 2001. Proprio ieri è stata emessa la sentenza sulle violenze e gli abusi di Bolzaneto a carico di poliziotti, guardie carcerarie, medici e infermieri.
Sono stati condannati solo 15 dei 45 imputati. Non è stato possibile contestare il reato di tortura perché nel nostro ordinamento non esiste. Credo ci sia stata anche la difficoltà di attribuire ai vari responsabili i singoli atti contestati. Tra prescrizione e indulto nessuno finirà in galera, ma è stata riconosciuta la responsabilità degli imputati – anche dirigenti e ufficiali – nelle violenze e negli abusi perpretrati ai danni dei manifestanti fermati. I ministeri di interni e giustizia dovranno pagare i danni morali e materiali alle parti civili.
Non bisogna dimenticare quello che successe in quelle tragiche giornate di 7 anni fa. Le cariche e la repressione per le strade, la mattanza nella scuola Diaz, gli abusi e le violenze di Bolzaneto, l’omicidio di Carlo Giuliani. I fatti del G8 di Genova sono stati, secondo Amnesty International, “la più grande sospensione dei diritti democratici, in un paese occidentale, dalla fine della II guerra mondiale”.
Ricordo solo alcuni link sulle testimonianze e sulle controinchieste:
- una raccolta di testimonianze e video tratte dall’inchiesta del settimanale Diario;
- una serie di filmati (testimonianze, inchieste, ricostruzioni, spettacoli) sui fatti di Genova;
- su YouTube si trovano molti filmati: per esempio ecco un video sulle testimonianze su Bolzaneto e scuola Diaz;
Infine, ricordo il sito del Comitato Piazza Carlo Giuliani e segnalo in particolare la pagina con le iniziative che si terranno nei prossimi giorni.